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lunedì 2 marzo 2015

Tutte pazze per il Black Cherry!

L'altra settimana una mia amica mi ha confessato di voler cambiare colore di capelli e di essersi fissata con una determinata tonalità, che non sapeva definire bene.
Una sorta di mogano ma meno castano e più rosso.
Più precisamente lei adora questo colore quì:


Effettivamente questo è una sorta di mogano, ma più rosso che castano, una sorta di ciliegia!


Il suo problema è che avendo una carnagione abbastanza scura, con capelli di base castano scuro tendente al bruno, a mio parere un rosso così evidente non le sarebbe stato benissimo.
Inizialmente avevo pensato di andare sull' henné ma poi ho capito che sarebbe stata una guerra troppo dispendiosa.
Per cui ho cominciato a razzare sul web per trovare la tinta giusta per lei, e ho riscoperto una tonalità che avevo visto tempo fa: il Nero Ciliegia.
Purtroppo questo tipo di nuance viene proposto solo dalla marca L'Oreal, e dico purtroppo perché io cerco sempre di evitare i prodotti di quella marca perché so che testa sugli animali.. Già...
Ma per stavolta non abbiamo potuto fare a meno di comprarla..

La tinta è della linea Casting Créme Gloss, che avevo già provato su mia madre tempo fa. 
E' una tinta senza ammoniaca, per questo rovina meno i capelli ma ha anche una durata minore, nella confezione dice 28 shampoo, quindi all'incirca due-tre mesetti.
Ma per noi andava bene, in quanto comunque non sicure sul colore.
Siccome per mia madre, che ha i capelli cortissimi, tipici da signora matura, una confezione non è bastata a coprire tutta la testa, per la mia amica, che ha capelli LUNGHISSIMI, FOLTISSIMI e RICCISSIMI (INVIDIA), ne abbiamo dovute comprare ben 3 di confezioni!!!!!!

E ho fatto bene perché sono servite tutte......ehehehe.........

Il prezzo purtroppo è alquanto alto, vista la quantità di prodotto all'interno, ben 10,50€!
Ma abbiamo voluto provare lo stesso, e vedere se potevamo raggiungere il colore dei suoi sogni.
La nuance è un 3.60, che corrisponde a un bruno con riflessi rossi accesi!

Come ho già detto il colore di partenza alle radici era un castano scuro, ma le punte avevano ancora i postumi di vecchie tinte rosse che si era provata a fare ed erano stinte verso un castano piuttosto chiaro..



Eccolaaaaaa in tutto il suo splendore!!


Come già avevo constatato facendo una tinta della stessa linea a mia madre, ha un buonissimo profumo fruttato, non puzza assolutamente di ammoniaca, morte o roba simile.
Il problema è proprio il fatto che ogni confezione ha pochissimo prodotto.

In un'ora e mezzo sono riuscita a spalmarle in testa tutti e tre i tubetti di tinta e abbiamo lasciato marinare bene i capelli per 20 minuti buoni.

Come per ogni tinta, il risultato viene molto più scuro rispetto alla foto nella confezione, e lei era preparata. Infatti nel buio del bagnetto della casa dei nonni i capelli sembravano neri!


E infatti...(però d'altronde la tinta di chiama NERO ciliegia eheh...)


Ma all'aperto i capelli prendono una sfumatura completamente diversa, esce fuori il rosso del nero CILIEGIA.


Senza Flash!



Con Flash!



Insomma non è un colore evidentissimo come magari poteva venire fuori facendo una tinta rossa, però ha dei bellissimi riflessi ciliegia tendenti al viola.
E ricordo che essendo una tinta senza ammoniaca stingerà molto più in fretta.

Sicuramente con i capelli lisci si vede anche meglio.. appena si fa la piastra vi dirò! ;)


PRO:
  • no ammoniaca, quindi no capelli rovinati e no puzza!
  • capelli morbidissimi grazie anche alla maschera alla cera d'api inclusa nella confezione;
  • colore intenso e glossy;
  • zero "effetto parrucca".

CONTRO:

  • costo alto e insufficiente quantità di prodotto nella confezione;
  • durata di soli 28 shampoo (ma non è per forza un difetto);
  • scarsa copertura dei capelli bianchi (per fortuna lei non ne aveva!).





In conclusione, lei è abbastanza soddisfatta del risultato. 
Sicuramente la prossima volta proveremo un prodotto diverso, proprio per il problema del costo che è davvero sconveniente per una capellona come lei (30€ di tinta da supermercato è davvero troppo!)


Per ora si gode il suo nero ciliegia, chissà cosa diventerà quando sbiadirà!

Fatemi sapere se anche voi avete provato questa nuance e come vi siete trovate!!

Alla prossima DISavventura!! ;)



martedì 23 settembre 2014

Ricapitoliamo... La fine della guerra!

Sono passati mesi dal mio ultimo post. Precisamente cinque!
In questo lungo periodo ho lavorato alacremente per la stagione estiva e soprattutto si è sposata mia sorella!
Cos'è successo ai miei capelli in questi mesi?

In occasione del matrimonio della mia sorellona avevo proprio bisogno di un cambio di look.
O meglio, non potevo tenere i miei capelli mezzi rossastri (la tinta ormai era andata a farsi benedire) per cui volevo tornare definitivamente al mio colore naturale.

Da fiera combattente non mi sono arresa alla guerra contro la parrucchiera e ho cercato l'ennesima tinta fai-da-te che non rovinasse i capelli e mi togliesse per sempre l'odioso riflesso rosso.

Dopo lunghe ricerche ho deciso di puntare su una tinta dell'erboristeria, la Sanotint, nella tonalità Castano Cenere 4.1 (i riflessi cenere attenuano il riflesso rosso).
Ne parlavano come una tinta molto più scura di quello che doveva essere ma la cosa non mi preoccupava, più scura significa meno rossa!
Il prezzo è più alto delle tinte da supermercato, 12€ a confezione, io ne ho comprate due per i miei capelli lunghi, e ci sono volute tutte!

Come è andata?
Subito dopo aver spalmato la tinta sulla cute ho avvertito dei leggeri pizzicori qua e là, cosa che non mi era mai successa con le altre tinte, il ché era strano poiché questa tinta di erboristeria è meno aggressiva delle tinte del supermercato.
Mi è venuta paura, e se mi stesse facendo irritazione alla cute??

Ho lasciato passare una mezzoretta e me la sono tolta.
Inizialmente sembrava okay, un bel castano.. anche se alla luce erano decisamente rossi. Ma non dovevano venire scurissimi?!
Dopo un mese erano diventati marroncino-rossi, molto più chiari di prima, ed erano sfibrati.
Cos'avevo combinato???

Parlando con un'amica parrucchiera, mi ha spiegato che le tinte dell'erboristeria hanno bisogno di più tempo per prendere colore, minimo 40 minuti.
Tenendola solo una mezzoretta, l'ho tolta quando ancora era nella fase di schiaritura prima della tinta vera e propria. Ergo, mi sono fatta lo schiarente!

CHE DISASTRO!!

L'ennesimo fallimento e l'avvicinarsi della data del matrimonio di mia sorella, di cui ero testimone, mi hanno fatto capire che era giunta l'ora.
Era ora di arrendermi, come diceva la mia amica parrucchiera:"non puoi andare al matrimonio col FAI-DA-TE!!!".

E così l'ho fatto.

Sono tornata dalla parrucchiera.


Questa volta però ho cambiato, sono andata da un parrucchiere uomo (sotto consiglio del mio moroso) e gli ho spiegato la storia della serie infinita dei miei fallimenti.
Mi ha fatto un riflessante (che a differenza delle tinte scurisce solo senza schiarire prima) della tonalità 3, che corrisponde al bruno.
Ha scelto di farli più scuri del mio colore naturale perché chiaramente avrebbero perso colore nel giro di poco tempo. Infatti mi ha anche detto che avrei dovuto rifare il riflessante dopo due mesi, ma....
chi ha più voglia?!?! XD




Questo è stato il risultato del riflessante tonalità 3. I capelli erano molto più scuri del mio colore naturale, quasi neri, però sapevo che poi sarebbe schiarito.




Questi erano i miei capelli al matrimonio di mia sorella (un mese dopo la tinta). E quella è la mia amica MARTINA che ho già citato in precedenza, che aveva appena acchiappato il bouquet!!





E questi sono i miei capelli adesso. Con 5cm di ricrescita e visibilmente sbiaditi nelle punte. Ma mi piacciono lo stesso!




Non penso sinceramente che rifarò il tonalizzante, d'inverno sono sempre più bianca e i capelli sempre più scuri mi fanno sembrare troppo un vampiro.

Per ora mi piacciono così come sono, sbiaditi ma contenti. Se mai dovessero schiarirsi troppo magari ci farò un pensierino.

La cosa importante è che ho imparato la lezione: è inutile voler portare avanti una guerra se combino solo guai!! 

Ho gettato l'ascia di guerra, parrucchieri, non siete tutti cattive persone! :)


ps. chiaramente è iniziato l'autunno e i miei capelli cadono come se non ci fosse un domani, cosa normalissima dopo lo stress elevatissimo che il lavoro mi ha procurato tutta questa estate!!
Ma cerco di resistere e non ricorrere alle pasticche per ora, mi limiterò a mangiare più carne!

Alla prossima disAvventura!!  


                                                    ........ se non divento pelata .......





domenica 5 gennaio 2014

Recap: Tinta Testanera Oleo Intense FAIL!

E' passato poco più di un mese da quando ho fatto la tinta, è stato un mese pieno di eventi, natale, capodanno, feste, mangiate e chili su chili di lardo accumulato.
Ora non posso più resistere, è giunta l'ora di scoprire la verità su questo prodotto.
Confermo ancora la maggior parte delle cose avevo scritto l'altra volta, okay, ma con delle piccole precisazioni..

Ricordo che la tinta che ho utilizzato è la Testanera Palette Oleo Intense Castano Dorato, a base 100% di olii e senza ammoniaca.
Innanzitutto il giorno dopo che ho fatto la tinta sentivo i miei capelli appiccicati alla testa, sporchi, grassi, LURIDI
Ed effettivamente anche a vedersi, avevano assunto un aspetto unto e si raggruppavano in ciocche, proprio come se non li avessi lavati..
Alla cute erano lucidissimi. Si, okay, è vero che uno degli effetti di questa tinta era di renderli più lucidi del 90% ma non mi aspettavo li ungesse in modo permanente!!!
Ogni volta che li lavavo mi accertavo di massaggiare bene lo shampoo e poi di sciacquarlo via con cura, ma poi me li asciugavo e toccandoli con la mano a livello della nuca e orecchie era come se li avessi lavati con l'olio d'oliva.
E naturalmente essendo così oleosi e appesantiti sulla cute, facevano l'effetto di spiaccicarsi letteralmente alla testa, mostrando la cute qua e là che mi dava l'impressione di essere affetta da calvizie. Per cui ho dovuto tenerli legati tutto il tempo, anche da appena lavati.
E per finire avevo un continuo prurito alla cute, fastidiosissimo, che riuscivo a placare temporaneamente solo con una grattatina ogni tanto. 
TERRIBILE!!

Sono andata talmente tanto nel panico che pensavo che tutti questi sintomi, legati alla caduta ancora abbondante, fossero dovuti veramente a una calvizie femminile!
Mi lamentavo ogni due secondi dei miei capelli, nessuno mi sopportava più.
Ero impanicata al punto di fare una visita dermatologica privata (e via che se ne vanno fior fior di quattrini... -.-).
Fortunatamente il dermatologo mi ha confermato che tutti quei problemi erano dati solo dalla tinta e dovevo solo aspettare che col tempo la tinta scaricasse e l'effetto unto passasse.
E PER FORTUNA CHE HO FATTO UNA TINTA SENZA AMMONIACA!
La prossima volta ci penso due volte prima di mettermi in testa una tinta fatta completamente di OLIO!

Sulla scatola c'era scritto che la tinta durava ben 28 shampoo (o si dice shampii?) ma per me era davvero troppo da aspettare. Come faccio a stare tre mesi con i capelli perennemente unti?!
O mi chiudo in casa per tutto il tempo e non mi faccio vedere da nessuno o giro con un turbante in testa!
Per cui dovevo assolutamente cercare una soluzione.

Rovistando tra i siti internet ho trovato una pagina in cui si spiegavano vari modi per mandare via una tinta più velocemente. 
Alcuni erano davvero assurdi, tipo usare il detersivo per piatti o quello per la lavatrice.
Io ne ho scelto uno più decente: mischiare shampoo per capelli grassi con del bicarbonato di sodio (proprio quello ad uso alimentare!).
L'ho provato e................... non ne ho più fatto a meno!!!!!!!
I miei capelli erano finalmente tornati PULITI, niente grasso che cola, niente capelli appiccicati alla testa, niente coda tutto il tempo, puliti come dovevano essere!
Forse un po' secchi, ma sicuramente meglio che unti..

Ieri ho voluto provare a non usare il bicarbonato per vedere se l'effetto olio era svanito ma...... sono tornati unti come prima.... -.-
Tra l'altro oggi stesso ho letto che utilizzare il bicarbonato non fa sempre bene perché è basico, mentre la cute dei capelli è acida, e quindi potrebbe causare dei problemi.
CHE PALLE!!! Non so proprio come fare per rimediare a questo disastro..

Ho fatto circa 10 shampoo da quando me li sono tinti, e devo dire che a parte l'olio alla cute, sta tinta del demonio ha scaricato parecchio.
Ovviamente i capelli bianchi sono rispuntati subito dopo il quarto shampoo, non vedevano l'ora.
I capelli sotto che erano stati decolorati sono ritornati mezzi biondi.
I capelli alla cute sono ancora più sul rossiccio.
E io ODIO il rossiccio.
Era proprio quello che volevo evitare.




Ecco come sono diventati i miei capelli dopo un mese e qualche giorno. Questi sono da appena lavati, per fortuna l'unto non si nota, ma alla cute si sente che sembrano sporchi. Tra l'altro danno la sensazione di essere leggerissimi, sembra di non averli neanche.. Da dietro si vede la differenza del colore, dove prima erano naturali e dove invece erano scoloriti.





In questa foto si vede meglio come il biondo sia tornato alla ribalta, ovviamente sono anche tornati sottilissimi e ogni volta che li pettino praticamente piango da quanto si annodano.






E questa è una terribile foto della cute supersparaflashata, in realtà i capelli non sono così rossi come sembrano. Però la differenza con quel piccolissimo centimentrino di ricrescita si vede!




Infatti c'è un'altra cosa che non ho contato quando mi sono fatta la tinta: la RICRESCITA.
Non si nota molto (a seconda delle luci diciamo) ma i capelli tinti hanno quel riflesso castano ramato che invece i miei capelli naturali non hanno assolutamente!
Per cui a lungo andare, più mi lavo i capelli e la tinta scarica e più cresceranno, più si vedrà il netto distacco tra i miei capelli castano scuro e i capelli tinti.
Questi uniti ai capelli decolorati biondicci fanno una testa di capelli di tre colori diversi!!!

Il che sarebbe davvero ma davvero terribile.. avevo fatto questa tinta solo per eliminare lo sfumato, e pensavo venisse abbastanza scura da amalgamarsi bene con i miei capelli naturali, e invece sono diventata Arlecchino! Con i capelli unti e bisunti per giunta..

Insomma.... adesso devo trovare una soluzione a questo mezzo disastro..
Quasi sicuramente tra un mese o giù di lì mi rifarò una nuova tinta, sicuramente più scura e più decente di questa..
Per carità, mi piace molto il colore che ha dato ai miei capelli.. ma con la ricrescita fa proprio schifo.. senza contare l'effetto olio disgustoso..
Il mio obiettivo principale è eliminare il tanto odiato riflesso rosso!!

Spero di riuscire a rimediare e a tornare al colore dei miei capelli naturali senza distruggerli troppo..
Chiaramente non ricorrò all'aiuto della parrucchiera!!
E' una sfida con me stessa, voglio farcela da sola!


Se poi combinerò altri guai irrimediabili mi correrò a piangere dalla mia parrucchiera ;)


domenica 1 dicembre 2013

A Time to Dye: Il Tempo delle More.

Come già avevo annunciato, non ho resistito all'impellente voglia di cambiare i capelli.
Lo sfumato mezzo castano mezzo gagio mi aveva stufato e i capelli stinti erano diventati troppo sottili e nodosi.
I capelli chiari mi piacciono molto ma è arrivato il momento di tornare alle origini.
Embrace your nature.
Ergo, mi sono fatta la tinta!

Ovviamente da vera maniaca dei capelli, prima di scegliere quale veleno applicare ho fatto una ricerca accurata.
Ho scoperto che da un po' di tempo esistono delle tinte senza ammoniaca, che creano meno danni al capello, ma al contempo durano meno delle tinte normali.
Ma siccome il mio scopo era quello di farmi una tinta una volta e mai più, tanto per tornare al mio colore naturale, queste nuove tinte erano perfette per me!

La più famosa di queste è ovviamente la Olia di Garnier
Questo prodotto ha apportato una grande novità, contenendo il 60% di olio nella colorante e zero ammoniaca questa tinta promette di colorare alla perfezione i tuoi capelli lasciandoli intensi e lucenti.
WOW! Sembrerebbe fantastica!
Tra l'altro nello spot in tv ci sono ste ragazze iper bellissime con ste parruccone lucidissime che agitano i capelli finti al vento con dei gran sorrisi come se in quella tinta ci fosse la ricetta della felicità!
Mi sono subito informata cercando un po' su internet delle recensioni a riguardo e ne ho trovate tantissime, tutte ragazze entusiaste di provare questo nuovo tipo di colorazione fai-da-te iper mega invitante!
E poi ci sono ben 18 nuances tra cui scegliere ed è davvero ottimo.
Dopo un'attenta analisi però ho constatato che la maggior parte erano commenti negativi:
- rovina i capelli rendendoli crespi;
- il colore è molto più scuro di quello della foto;
- la boccetta della tinta è troppo scomoda e scivola da tutte le parti;
- dopo due lavaggi il colore stinge tutto;
- chi ne ha più ne metta!
Insomma i commenti negativi erano davvero troppi e quindi ho deciso di cambiare strada e indagare su altri prodotti.

Forse alcune di voi non lo sanno, ma anche in farmacia si possono trovare le tinte per capelli. E ovviamente.. quale sarà mai la casa produttrice di tinte per capelli da farmacia?????
Proprio lei, la Bioscalin!
La linea delle sue tinte si chiamano Bioscalin Nutri Color e anche loro non contengono ammoniaca.
Come ogni prodotto di farmacia costano il doppio delle tinte che si possono trovare al supermercato ma sicuramente offrono una performance migliore.
Ho controllato il sito web per avere maggiori informazioni e ho visto che anche loro hanno molte nuances, ma non si riesce a vedere un fico secco, neanche una foto.
Tra l'altro nella mia farmacia di fiducia hanno solo tre nuances: biondo, nero e arcobaleno.
Ho provato a cercarle in altre farmacie ma niente.
Tra l'altro su internet ho letto molti commenti di donne che l'hanno provata e si lamentavano della presenza di troppo silicone all'interno della tinta che ne rendeva difficile il lavaggio.

(WARNING! dovete sapere che il silicone è una di quelle sostanze, come i parabeni, che vengono utilizzati per la conservazione dei prodotti cosmetici, per capelli e non, e sono altamente cancerogeni! Per cui cercate sempre di leggere le composizioni chimiche dei prodotti che utilizzate e se proprio non potete farne a meno, utilizzate i prodotti solo sulle punte dei capelli, non facendoli venire a contatto con la cute!)

Ho deciso poi di puntare sul prodotto praticamente parallelo a Olia di Garnier, però della Testanera.
Si chiama Palette Oleo Intense e proprio come Olia non è a base di ammoniaca ma di oli (addirittura c'è il 100% di oli puri, rispetto al 60% di quelli di Olia).
Anche questa promette "una suprema intensità e durata del colore con una copertura professionale dei capelli bianchi e fino al 90% di lucentezza in più".
E inoltre "fino al 40 % di morbidezza in più" cosa che invece Olia non promette! UUUUUHHHHHH
Cercando su internet sfortunatamente non ho trovato recensioni, ma sono video spagnoli dove un parrucchiere professionale faceva vedere come si utilizzava.
E infine, il prezzo del supermercato è di 7.50€ in confronto ai 9.99€ di Olia.
Okay, mi ha convinto. Ho voluto provarla!

Purtroppo le nuances sono poche, solo 8! Io ho scelto il colore che mi ispirava di più: CASTANO DORATO. E' abbastanza più chiaro del mio colore naturale, sapendo che tutte le tinte sono in realtà più scure dell'immagine sono andata per questa, anche se ero indecisa tra questa e il biondo naturale! 



Eccola qua, questa è la nuance che ho usato io. Ne ho comprate 2 confezioni sapendo che una non sarebbe bastata visto che ho i capelli abbastanza lunghi.



Per la tinta mi sono fatta aiutare da mia sorella (che me l'ha spalmata anche in faccia e adesso sembra che ho i basettoni alla Wolverine....).
Per fortuna ho fatto bene a comprare due confezioni perché l'altra è finita quasi subito ed è bastata solo per fare la cute. 
Diversamente dalle tinte normali, come quelle che faccio spesso a mia madre, non aveva il solito odore fortissimo di ammoniaca, giustamente, e aveva un aspetto molto liquido e oleoso.
La miscela è rimasta bianca per i primi cinque minuti, poi ha cominciato a diventare grigia ed è rimasta così.
Alla fine dell'applicazione sembravo una statua!

Ho tenuto la miscela per 30 minuti esatti e..... TA DAAAAAAN!





Questo è il retro della scatola della tinta, i miei capelli prima erano metà biondo scuro e metà castano, il risultato è praticamente uguale a quello che dice la confezione!





Ecco il prima e il dopo del processo di tinteggiatura dei miei capelli. Nella prima foto per fortuna il grande protagonista è il cellulare.


E questo è il prima e il dopo, anche se nella foto a sinistra avevo i capelli mossi. Come potete vedere ho la stretta necessità di lavare lo specchio, se lo merita poverino. Purtroppo non si vede quasi un tubo di niente tra luce fioca e specchio, però sotto dal giallino-gagio sono diventati castano dorato proprio come doveva essere! Invece sopra dal castano scuro sono diventati sul mogano, il che non mi esalta ma non mi dispiace. Tanto stinge.





Questa è una foto fatta ad una luce diversa, la qualità è sempre pessima, non avendo un fotografo appresso, ma si può vedere abbastanza come alle radici il colore sia più tendente al rosso mentre sotto sulle punte è più tendente al dorato.




In questa foto inutile invece si possono vedere chiaramente le differenze tra i riflessi, sul rosso alla radice, sul biondo sulle punte. Si può anche notare la luminosità che la tinta ha donato ai miei capelli, effetto "glossy".




Andiamo a verificare quello che diceva la scatola in confronto alla realtà dei fatti:
  • Fino al 40% di capelli più morbidi. Vero! I miei capelli sono molto soffici e morbidi al tatto, ma potrebbe anche essere grazie al balsamo e alla maschera fortificante..
  • Fino al 90% di lucentezza in più. Vero! I miei capelli sono visibilmente più luminosi e lucidi. 
  • Copertura professionale capelli bianchi. Vero! Avendo io un ciuffo di capelli bianchi spuntato fuori quando avevo a 15 anni mi premeva che fosse coperto in modo da non nasconderlo di continuo, temevo rimanessero bianchissimi e invece sono diventati biondini e non si vedono più come prima!
  • 6 settimane di capelli visibilmente sani e forti. BOH! Avendo fatto la tinta solo ieri non posso dire quanto durerà questo effetto, farò un recap tra qualche mese.
Voglio aggiungere che tingendo i capelli, si va a formare uno strato colorato sul capello rendendolo quindi più spesso.
Infatti i miei capelli scoloriti, da iper sottili sono diventati solo sottili!
Il beneficio di tutto ciò è che si annodano meno e di conseguenza si spezzano meno.
E quindi ho notato che riesco a spazzolarli più facilmente!


In conclusione devo dire che sono soddisfatta della tinta Oleo Intense di Palette.
Le tinte della Testanera le ha sempre usate mia madre e anche io una volta per farmi i capelli rossi (ORRORE), e non hanno mai deluso, il colore era esattamente quello che diceva di essere.

Tinta Testanera Palette Oleo Intense PROMOSSA!!

Poi se stasera mi cadono tutti i capelli per colpa della tinta........ mi sparo! BIM!


domenica 20 ottobre 2013

Shatush o Sfumato?

Girando per il web e anche nel mondo reale, vedo e sento molte donne confuse su questi due termini, scambiandoli di continuo. C’è uno sfruttamento generale disumano della parola “shatush” dandogli ogni volta dei significati diversi.
E’ giunta l’ora di fare un po’ di chiarezza!
Entrambe sono tecniche di schiarimento (e di distruzione volontaria) dei capelli ma sono molto ma mooooooolto diverse tra loro.
Lo shatush te lo fa la parrucchiera alla modica cifra di un centinaio di euro circa, e prevede che i capelli, prima di essere scoloriti con l’apposita varechina, subiscano una deleteria cotonatura. E in genere si fa a partire da un po' sotto le radici. In questo modo viene garantito un effetto molto naturale come se fosse schiarito dal sole, a differenza per esempio della tipica mèche che invece dona un effetto striato stile zebra.
Fonti: la mia migliore amica da anni ormai subisce questa tortura araba per assicurarsi un biondo (finto) naturale.
Lo sfumato, anche internazionalmente chiamato ombré, invece, come suggerisce il nome, è uno schiarimento dei capelli che parte circa da metà della lunghezza fino in basso e dona appunto un effetto “sfumato” poiché da un colore alle radici più scuro si arriva a un colore più chiaro alle punte. E’ quello che gli studiosi definiscono come “effetto ricrescita”, infatti io l’ho sempre avuto fino a che la parrucchiera mi ha estirpato i capelli. E questo tipo di schiarimento è molto semplice e si riesce benissimo a farselo da sole (come ho fatto io).
Infatti proprio quest’anno, come tutte sapete, L’Oreal Paris ha messo in commercio il prodotto specifico per ottenere l’effetto sfumato: L’Oreal Préférence Lo Sfumato (negli USA si chiama Wild Ombré, per l’appunto).
Ed eccolo qua:

In Italia, per motivi a noi sconosciuti, sono uscite solamente due nuances, la 2 (per capelli scuri) e la 4 (per capelli chiari).
Appena mia sorella ha visto la pubblicità in tv con quella tonta della Bianca Balti, io, arcistufa dei miei capelli ormai troppo scuri per colpa della parrucchiera, ho voluto subito provare.
Si trova praticamente in ogni negozio al prezzo di 9.90€ e devo dire che quando sono andata a comprarlo era rimasta solo una confezione della mia nuance (tra l’altro tutta sgualcita), a evidenziare quanto va di moda avere la ricrescita quest’anno. 
La confezione è dotata della stessa varechina dello shatush e di una speciale spazzolina di plastica per aiutarvi a rovinarvi meglio i capelli. Se ne mette un po’ per volta nella spazzolina e lo si spalma sui capelli a proprio piacimento. Una volta finito di spalmare lasciate in posa il prodotto per un tempo che va dai 25 ai 45 minuti MASSIMO a seconda del colore dei capelli e dell’effetto desiderato. Se superate il limite dei 45 minuti diventerete calve per il resto della vostra vita.
Devo dire che a me questo prodotto è piaciuto talmente tanto che me lo sono fatto per ben 3, e ripeto, TRE volte.
Queste sono le tappe della mia avventura sfumante:

  1. Sono partita da questo colore: 


praticamente un castano/castano scuro, come suggerisce la faccia da pesce lesso. Ho messo il prodotto, come dicevano le istruzioni, a partire dal mento in giù. La puzza accecante (proprio così) di ammoniaca e le gufate di mia madre, stile “attenta che te li rovini eh!”, mi misero una paura tale che tolsi il prodotto appena raggiunto il tempo minimo di 25’.

  
2. E questo è stato il risultato:


era molto naturale, l’effetto sfumato era perfetto, i capelli non erano rovinati per niente, ma appena ti spostavi dal sole era come se non fosse cambiato proprio niente! 
Quindi una settimana dopo ho riprovato a farlo, sempre con la stessa nuance ma stavolta provando a tenerla per 30’.


3. Questo è stato il secondo step:  


probabilmente verrò arrestata per questa foto, ma è stata l’unica che ho trovato dove si vedeva decentemente il colore. In pratica il castano era diventato un castano ramato e diciamo che non mi dispiaceva. Però dopo circa due mesetti ho deciso che li volevo un po’ più chiari e li ho schiariti per la terza volta, questa volta usando la nuance n°4, per capelli da biondi a castani chiari, e tenendola sempre per 30’.


 4. Ed eccoci alla terza ed ultima fase: 


diciamo che siamo arrivati ad un castano chiaro dorato, che però purtroppo a seconda delle luci diventa un castano gagio, il che non mi piace affatto, ma ormai me li tengo così. 
Poteva essere più biondo? Sì, magari se tenevo un po’ di più il prodotto venivano più biondi. 


Per fortuna non sono molto rovinati perché io utilizzo 3000 prodotti per rinforzarli e quindi stanno abbastanza bene.

Il problema è che con tutte queste decolorazioni i capelli diventano sempre più sottili e quindi hanno sempre meno volume e tendono di più ad annodarsi tra loro, e ogni volta che li pettino è una tragedia.
Ora come ora mi sento in una fase di passaggio, quindi sicuramente li cambierò ancora. Devo decidere se scolorirli ulteriormente diventando mezza bionda  e rovinandoli sempre di più, oppure tornare indietro e farmi una tinta castana.. BOH!
Fatto sta che questo prodotto mi è piaciuto molto, ed è stato anche divertente utilizzarlo. Poi dipende da ognuna di noi, se non lo fai bene rischi che ti venga fuori un effetto terribile metà scuro metà chiaro con l’evidente linea di separazione. Per cui..
PRO:
  • costa poco
  • facile da usare
  • non rovina troppo i capelli
  • risultato molto buono
CONTRO:
  • puzza tantissimo
  • se non stai attenta ti stinge i vestiti
  • ti fa perdere tantissimi capelli
Io mi sono trovata benissimo, per cui lo consiglio a chiunque volesse schiarirsi i capelli senza dover necessariamente spendere un patrimonio dalla parrucchiera ed ha abbastanza coraggio da farselo da sola.
Tra l’altro ho appena controllato sul sito L’Oreal e sono usciti altri quattro prodotti di questa linea, due sfumati ROSSI (orrore), e due sfumati più intensi……

CONFUSIONE!