sabato 28 marzo 2015

Glee, addio alla serie che mi ha cambiato la vita

E alla fine è arrivato il momento che tanto temevo. Il momento di dire addio a uno dei più bei telefilm che nei miei 24 anni di vita io abbia mai visto.
Glee è arrivato al capolinea, con le ultime due puntate andate in onda il 21 marzo negli USA ha dato l'addio ai suoi affezionati fan. Me compresa.
Purtroppo era cronaca di una morte annunciata, le ultime due serie non avevano raggiunto gli ascolti sperati. Sia gli autori che gli attori che gli spettatori non sono mai riusciti a riprendersi dalla morte di Cory Monteith (Finn Hudson nella serie), attore con una grave lite interna, che ha espresso anche nel suo personaggio, il goffo quarterback che amava cantare. Tragedia che ha sconvolto tutti quanti, compresa la storyline, che ha cominciato a traballare ed essere sempre meno credibile.
Nonostante questo, le lacrime che mi scorrevano dagli occhi durante gli ultimi minuti dell'ultima puntata erano cariche dei bei ricordi e delle lezioni di vita che questo telefilm mi ha lasciato.
Il messaggio che in questa serie si è puntato a trasmettere sin dalla prima puntata è che puoi essere chiunque tu voglia nella vita, un cantante, uno scienziato, il presidente degli USA, quello che conta è credere in sé stessi. Quello che conta è lavorare duramente per inseguire i propri sogni ed infine realizzarli.
Ogni singolo personaggio ha lasciato un'impronta profonda nel cuore dei fan. La mia preferita è la protagonista, Rachel Berry, una ragazza non bellissima, col naso grosso ma con un sogno ancora più grande, che non ha lasciato che il mondo reale la abbattesse. 
Mi ha insegnato che quello che realmente importa non è quello che gli altri pensano di te, ma è quello che tu pensi di te stesso, quanto tu credi in te.
Anche se per "gli altri", sei solo uno sfigato..
Pochi come questo telefilm sono stati in grado di affrontare tematiche attuali come l'amore gay, il bullismo, la bulimia e nell'ultima serie anche il cambio di sesso. E' stata anche la prima serie che ha mostrato una sparatoria all'interno della scuola, incentrandosi sulle emozioni dei ragazzi nascosti nelle aule. Cosa che ha riscosso non poche critiche dai media.
Certo, non è mai mancata una bella dose di ironia, gioiello che ha impreziosito ogni puntata di questo fantastico telefilm.
Insomma sembra strano, ma questa serie mi ha cambiato la vita. Mi ha aiutato a credere in me stessa, a conoscermi meglio e a trovare la grinta per capire chi sono e chi voglio diventare.
E' solo un telefilm, sì, ma se lo avete seguito come l'ho seguito io, lo avete amato come l'ho amato io.
E avete sofferto come ho sofferto io a pensare che non accompagnerà più la vostra vita. 
Quindi sì addio, ma anche GRAZIE Glee, per tutto quello che sei stato per me.
Alla fine non è così male essere degli sfigati..


"Non guardare il mondo com'è, ma come dovrebbe essere."
Sue Sylvester



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